By Ole Victor, translated by Silvana Gubetta and Equa Trading Sc

Credito per l’invenzione della tecnica graal è dato al maestro soffiatore Knut Bergqvist a Orrefors nel 1916. Il primo a esplorare e utilizzare artisticamente la tecnica è stato l’artista e designer, Simon Gate at Orrefors , seguito più tardi da numerosi altri.

La parola Graal deriva dal latino “gradalis” per coppa oppure calice. In base alla leggenda, il sangue di Cristo durante la crocifissione è stato raccolto nel Santo Graal (Graal).

Knut Bergqvist si é adoperato nello sviluppare la tecnica dell’incisione a rilievo di vasi realizzati con la sovrapposizione di ulteriori strati di colore, come spesso visto nell’art noveau e jugent. Il suo scopo era di evitare che il rilievo realizzato su questi oggetti avesse un aspetto opalescente e voleva mantenere il più possibile le caratteristiche del vetro originario nel pezzo finale, ottenendo, allo stesso modo, la definizione dei dettagli della decorazione colorata.

Per ottenere questo ha aggiunto un’altra fase al processo di realizzazione: il pezzo decorato in rilievo, spesso chiamato “blank” o embrione, viene ancora riscaldato e ricoperto da un ulteriore stato di vetro caldo prima che venga soffiato e modellato nella sua forma finale.

La prima opera realizzata con la tecnica graal é esposta nella galleria del vetro a Orrefors Glassworks dove molti altri pezzi possono essere visionati.

All’inizio i vasi graal erano spesso abbastanza piccoli e molto sottili, all’opposto di molti graal contemporanei, che sono larghi e pesanti. Entrambe queste caratteristiche derivano dai limiti che la decorazione impone all’espansione del “blank” mediante soffiatura nella fase della realizzazione della forma finale. Soffiare troppo fa espandere e distorcere la decorazione, come un logo in un palloncino. Questo è avvenuto sia nelle prime opere di ridotte dimensioni sia in quelle moderne più larghe e più spesse.

Graal come tecnica decorativa é strettamente legata alla tecnica ariel, che é stata sviluppata dal concetto di graal, sia tecnicamente che culturalmente.

Graal é una tecnica costantemente sviluppata, sia tecnicamente che artisticamente, tra gli altri da Astrid Gate, la nipote di Simon, inventore del doppio e del triplo graal. Astrid é la designer e l’incisore in questo filmato.